5 consigli per la cucina di casa ai tempi del coronavirus

5 regole per la cucina

Quello che sta succedendo passerà alla storia e lascerà un segno indelebile nelle nostre vite, nel nostro stile di vita. Per vedere il lato positivo di questo periodo di quarantena, mentre rispettiamo tutte le indicazioni che ci vengono date, cerchiamo di viverlo anche come un’opportunità per migliorare noi stessi, per mettere in discussione le nostre abitudini. Non solo possiamo migliorare la nostra alimentazione, ma può essere l’occasione anche per scoprire o riscoprire il piacere di cucinare, di prendersi cura di sé stessi e degli altri. Ecco 5 consigli per mangiare meglio, il giusto, riducendo gli sprechi e risparmiando ai tempi del coronavirus:

 

  1. PIÙ VEGETALI anche in questo periodo non dimentichiamoci dell’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile. Privilegiamo ingredienti a basso impatto ambientale e non facciamo mancare mai nella nostra tavola gli ortaggi e la frutta (5 porzioni al giorno), cereali integrali, legumi e semi oleosi e consumiamo i prodotti animali con moderazione.

 

  1. CUCINATE E MANGIATE LE GIUSTE QUANTITÀevitando gli eccessi, porzioni troppo abbondanti. Ricordiamoci che in questo periodo il nostro corpo consuma meno rispetto alla routine a cui eravamo abituati e per questo motivo ci bastano anche meno calorie. Prepariamo pasti leggeri ed equilibrati e con porzioni moderate. Questo vi permetterà anche di far durare di più le scorte di cibo e evitare inutili sprechi.

 

  1. USATE IL 100% DEGLI INGREDIENTIcomprese le parti meno nobili di frutta e verdura (bucce, gambi, foglie, torsoli, baccelli), le ossa e i ritagli delle carni, le teste e le lische dei pesci, le croste dei formaggi. Nel caso di frutta e verdura oltre a ridurre gli sprechi ci sono anche importanti benefici per la salute visto che queste parti sono ricchissime di fitocomposti che rafforzano il nostro sistema immunitario e ci rendono più forti agli attacchi esterni. Qualche esempio di utilizzo:
    1. La crosta del Grana Padano per preparare un brodo saporito
    2. Le foglie esterne del cavolfiore e del cavolo romanesco come condimento per un primo, tagliatele a cubetti, cuocetele in acqua insieme alla pasta, scolate e poi fate saltare il tutto in padella con aglio e peperoncino
    3. Le foglie esterne e i ciuffi verdi del finocchio tagliati a fette sottili, cosparse di pan grattato e fiocchetti di burro e gratinate in forno
    4. Con la buccia e i torsoli della frutta, insieme a tutti quei frutti e ortaggi troppo maturi che rischiate di buttare preparate un estratto/centrifugato, gustate il succo e usate la polpa per fare dolci, torte salate, crocchette e ripieni,
  1. PRIMA DI BUTTARE VIA USATE I VOSTRI SENSI, solo alcuni alimenti (solitamente quelli freschi) hanno la scadenza, per gli altri si tratta del Termine Minimo di Conservazione (TMC) ovvero una data che si riferisce alle proprietà organolettiche e non alla sicurezza dell’alimento. Se nella vostra dispensa ci sono cibi che hanno superato il TMC non buttateli via ma piuttosto usate la vista, l’olfatto e il gusto per verificarne la corretta conservazione. Ricordate ad esempio che della farina conservata in un luogo caldo e umido può sviluppare ospiti indesiderati rapidamente anche prima del TMC mentre una ben conservata può essere consumata anche diversi mesi dopo il superamento di questa data.

 

  1. RAZIONALIZZARE LA SPESA E LA GESTIONE DELLA DISPENSA approfittate del periodo di quarantena per portare l’ordine nella vostra dispensa, mettere in evidenza quei prodotti da consumare subito, programmate i pasti in modo da usare prima gli ingredienti e le parti più deperibili. Dedicate qualche minuto per pianificare i pasti della settimana, verificare cosa c’è in casa e cosa manca e comprare solo l’indispensabile.

 

Per maggiori consigli sul come fare la spesa vi consiglio anche di seguire il progetto #laspesachesfida sul sito e le pagine social di Altroconsumo.

#iorestoacasa

Lisa