La culla è un classico acquisto di chi aspetta un bebè. A volte è una scelta che si dà per scontata, ci si pone più il problema dell’estetica che del tipo di utilizzo che se ne vuole fare.
Franco ed io siamo decisi a sperimentare il cosleeping con il nostro bebè. Per il maggiore comfort e sicurezza abbiamo quindi optato per una culla che si agganci al letto in modo da agevolare l’allattamento notturno e anche mantenere un contatto ravvicinato con il bebè anche senza tenerlo nel proprio letto tra una poppata e l’altra.
Il cosleeping ha molti vantaggi, dà sicurezza al bambino e permette ai genitori di percepire bisogni del bebè e poterli soddisfare prontamente.
Tra le culle di cosleeping, dopo aver vagliato i modelli in commercio abbiamo optato per la soluzione fai da te che si è rivelata più semplice ed economica del previsto.
Realizzare la culla con le nostre mani ci ha inoltre permesso di scegliere il legno, evitando colle o altri prodotti tossici che spesso sono presenti in vernici o altri trattamenti presenti nei mobili che acquistiamo.
Perché la culla abbia il minore impatto ambientale possibile è importante scegliere legno certificato FSC di provenienza italiana.
Acquistando legno grezzo e realizzando con le vostre mani la culla ridurrete inoltre impatto ed emissioni di gas serra legati alla lavorazione e al trasporto della culla. Per realizzarla vi servirà qualche ora, pazienza e impegno.
Cosa vi serve:
1 pannello schienale h260mm, l862mm
1 pannello ripiano base h450mm, l900mm
2 pannelli laterali h220mm, l450mm
2 traverse l900mm
2 traverse l350mm
4 gambe h630mm
30 viti da legno circa
1 avvitatore
1 aiutante portato per il bricolage (non è indispensabile ma aiuta)
Come si assembla:
Per prima cosa occorre assemblare la struttura di base composta dalle 4 traverse. Per farla avvitare insieme le 4 traverse in modo da comporre un solido rettangolo.
Avvitare quindi le 4 gambe della culla alla struttura nei 4 angoli. Appoggiare il pannello del ripiano base sulla struttura in modo che sia allineato con un lato della struttura ma sporga sull’altro. In questo modo sarà più facile agganciare la culla al letto senza che ci siano buchi. Avvitare il ripiano alla struttura. Schienale e pannelli laterali possono essere personalizzati ad esempio ritagliandoli a onda, intagliando un cuore o altre forme a vostra scelta.
Avvitare quindi al ripiano base lo schienale e i due pannelli laterali. In ultimo avvitare i ganci alle due gambe della culla rivolte verso il letto. Definite l’altezza in base all’altezza del vostro letto.
Come spesso accade questi progetti si portano avanti in squadra, nel nostro caso, l’idea è stata mia ma Franco si è rivelato decisamente più portato per realizzarla in modo perfetto, decisamente oltre le aspettative. Con il nostro progetto di Fai da te abbiamo risparmiato, abbiamo messo in camera un mobile che non è pericoloso per la salute e la soddisfazione è stata davvero tanta. Ora non ci resta che aspettare l’arrivo del nostro bebè per sperimentarla nel nostro quotidiano.
Lisa
#mammagreen
#familygreen